Secondo l’Adiconsum sarebbe
illegittimo prevedere l'installazione gratuita dei filtri per le antenne
colpite da interferenze LTE solo a chi ha pagato il canone. Purtroppo a causa
delle nuova tecnologia comunemente chiamata 4G che è stata
già lanciata da alcune compagnie telefoniche per permettere di
navigare in rete in maniera veloce, ci saranno delle interferenze sulle
frequenze televisive impedendo o disturbando la visione dei canali
trasmessi. L’unico modo per poter risolvere gli eventuali problemi di
ricezione è installare dei filtri antiinterferenze sulle antenne. A tal proposito il Ministero per
lo Sviluppo Economico ha attivato un sito www.helpinterferenze.it,
utilizzando una Fondazione, per assistere solo gli
utenti in regola con il pagamento del canone Rai. Secondo Giordano, Segretario Generale
Adiconsum tale procedura rappresenta una grave un'iniquità in quanto “Il canone RAI, infatti,
ha natura tributaria e non ha nulla a che vedere con la fornitura del servizio pubblico essenziale come è
la televisione”.
Inoltre lo stesso Giordano precisa che trattasi di “danno subito da un privato,
per l’attività posta in essere da un altro privato (cioè colui che utilizza la tecnologia LTE). Nulla
esclude dunque che il privato consumatore possa azionare delle cause civile volte ad ottenere un
risarcimento del danno subito”.
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