venerdì 26 luglio 2013

PER I CONDIZIONATORI IN VIGORE NUOVE REGOLE PER LA TEMPERATURA E LA PERIODICITÀ DEI CONTROLLI

Dal 12 luglio u.s. è in vigore il D.P.R. n. 74/2013 relativo agli impianti di climatizzazione (invernale ed estivo) che fissa i limiti per le temperature di esercizio, i parametri per gli esperti abilitati ad effettuare le verifiche e la periodicità dei controlli.
Partendo dalle temperature, va specificato che durante il funzionamento dell'impianto di climatizzazione invernale, la media ponderata delle temperature dell’aria, misurate nei singoli ambienti riscaldati di ciascuna unità immobiliare, non deve superare determinati valori così come non deve essere inferiore a determinati valori durante il funzionamento dell'impianto di climatizzazione estiva per i singoli ambienti raffrescati (vedi Tab. 1): Tab. 1 - Valori massimi della temperatura ambiente previsti dal nuovo D.P.R. 74/2013
Media ponderata temperature aria per singoli ambienti riscaldati in inverno, non deve superare i:
18° C
+ 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili
20° C
+ 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici
Media ponderata temperature aria per singoli ambienti raffrescati in estate, non deve essere inferiore a:
26° C
-2 °C di tolleranza per tutti gli edifici
variabile in base alle zone di classificazione del territorio nazionale; tuttavia, i Comuni possono emettere specifiche ordinanze atte ad ampliare o ridurre questi limiti temporali di esercizio, anche per la durata giornaliera e la regolazione delle temperature.
Il D.P.R. di cui sopra fissa anche le regole per i controlli, le periodicità e i requisiti per i tecnici abilitati ad effettuare le verifiche: queste vanno eseguite da personale (o ditte) specializzate e riconosciute ai sensi del DM 37/2008 e secondo le istruzioni del produttore l’impianto. Le operazioni di controllo ed eventualmente manutentive, hanno la finalità di garantire una piena efficienza energetica e riguardano in particolare il sottosistema di generazione, la presenza e la funzionalità dei sistemi di regolazione della temperatura centrale e locale nei locali climatizzati e la presenza e la funzionalità dei sistemi di trattamento dell’acqua. Questi controlli hanno tempistiche variabili sulla base della tipologia e della potenza dell’impianto e prevedono scadenze differenti rispetto a quanto previsto dalle precedenti normative.




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