Presentata dall’ANACI di Padova, una indagine su campione
nazionale relativa ai risparmi effettivi registrati nell’ultimo anno da vari
condomini con impianto centralizzato che hanno eseguito interventi di
riqualificazione ed efficientamento energetico. Dall’indagine emergono una
serie di dati che possiamo così riepilogare:
il 19% ha indicato riduzione dei consumi dall'1% al 15%;
il 37,4% del campione ha raggiunto risparmi compresi tra il 16%
ed il 30%;
l’11,6% indica soglie di risparmio superiori al 30%;
ben il 27,3% però, dichiara di non essere in grado di quantificare
i risparmi ottenuti.
Al di là di questi risultati tuttavia, l’ANACI, in vista del
prossimo appuntamento di novembre a Bari del Proenergy+, fiera-convegno
dedicata all'efficienza energetica e alle energie rinnovabili ha elaborato in
collaborazione con Senaf una serie di dati relativi agli interventi di
efficientamento nei condomini. Dall’analisi emerge un dato piuttosto
importante: il 55% degli amministratori di condominio dichiara che gli
interventi di riqualificazione ed efficientamento degli immobili sono troppo
spesso causa di controversie fra condomini e le cause principali sono,
ovviamente, i costi elevati degli interventi e la difficoltà delle famiglie di
avere accesso al credito. Fattori secondari, ma non meno rilevanti, sono la
scarsa informazione sulle tecnologie da impiegare per l’efficientamento e sugli
effettivi conseguenti risparmi in bolletta oltreché la scarsa volontà di
approfondire l’argomento riqualificazione da parte del semplice cittadino e la
poca lungimiranza in termini di risparmio.
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