lunedì 15 luglio 2013

GLI INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO SONO, TROPPO SPESSO, CAUSA DI CONTROVERSIE NEI CONDOMINI

Presentata dall’ANACI di Padova, una indagine su campione nazionale relativa ai risparmi effettivi registrati nell’ultimo anno da vari condomini con impianto centralizzato che hanno eseguito interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico. Dall’indagine emergono una serie di dati che possiamo così riepilogare:
 il 19% ha indicato riduzione dei consumi dall'1% al 15%;
 il 37,4% del campione ha raggiunto risparmi compresi tra il 16% ed il 30%;
 l’11,6% indica soglie di risparmio superiori al 30%;
 ben il 27,3% però, dichiara di non essere in grado di quantificare i risparmi ottenuti.

Al di là di questi risultati tuttavia, l’ANACI, in vista del prossimo appuntamento di novembre a Bari del Proenergy+, fiera-convegno dedicata all'efficienza energetica e alle energie rinnovabili ha elaborato in collaborazione con Senaf una serie di dati relativi agli interventi di efficientamento nei condomini. Dall’analisi emerge un dato piuttosto importante: il 55% degli amministratori di condominio dichiara che gli interventi di riqualificazione ed efficientamento degli immobili sono troppo spesso causa di controversie fra condomini e le cause principali sono, ovviamente, i costi elevati degli interventi e la difficoltà delle famiglie di avere accesso al credito. Fattori secondari, ma non meno rilevanti, sono la scarsa informazione sulle tecnologie da impiegare per l’efficientamento e sugli effettivi conseguenti risparmi in bolletta oltreché la scarsa volontà di approfondire l’argomento riqualificazione da parte del semplice cittadino e la poca lungimiranza in termini di risparmio.



Nessun commento:

Posta un commento