mercoledì 17 aprile 2013

RIFORMA DEL CONDOMINIO E STRUMENTI DI CONTROLLO SULL’AMMINISTRATORE


Con la Riforma del condominio in vigore dal prossimo 18 giugno, tutti i condomini avranno maggiori garanzie e forme di tutela nei confronti dell’operato del proprio amministratore. È quanto ribadisce l’ANACI (Associazione degli Amministratori di Condominio), che ha fortemente voluto questa riforma al fine di attuare regole più stringenti sull’attività amministrativa in condominio e maggiori strumenti di verifica e di difesa per i condomini.
Verranno certamente contrastate le attività illecite o non trasparenti di quegli amministratori poco corretti nello svolgimento del proprio ruolo e l’inquilino potrà verificare in qualsiasi momento le operazioni finanziarie e le attività di ordinaria e straordinaria amministrazione. Certo, il controllo farà calare il numero dei professionisti poco onesti, tuttavia non potrà escludere al 100% il verificarsi di episodi poco trasparenti. Lo stesso amministratore, comunque, si sentirà in dovere di offrire una serie di garanzie ai propri amministrati, al fine di proseguire o rinnovare il proprio mandato e gli stessi dovranno pretendere che vengano applicati i nuovi strumenti di tutela previsti dalla Riforma, come ribadito recentemente dal Direttore del Centro Studi Anaci dell'Emilia-Romagna.
Ricordiamo che la Riforma prevede l’obbligatorietà, per ogni condominio, di un conto corrente bancario attraverso il quale dovranno transitare tutte le operazioni in denaro e queste potranno essere visionate in ogni momento da ciascun inquilino che può anche affidare il compito ad un professionista esterno, quale ad esempio un commercialista: il bilancio condominiale d'ora in poi dovrà essere rendicontato come quello di una società e dovrà riportare “tutti i costi dell'esercizio, anche quelli non ancora fatturati o pervenuti, oltre che indicare chiaramente quanto già pagato e quanto ancora da pagare, compresi i debiti e i crediti”.

Fonte www.agire.tv

http://www.mggestioniimmobiliari.com/


Nessun commento:

Posta un commento