Si è svolta a Padova, presso il Centro Fiere, dall’11 al 13
aprile 2013, la prima manifestazione Proenergy+, l’evento dedicato
all’impiego delle energie provenienti da fonti rinnovabili e alla progettazione
in edilizia orientata alla efficienza energetica.
Proenergy+ 2013 è stato pensato come manifestazione di
informazione e di formazione tecnologica orientate allo sviluppo del business
nel campo dell’edilizia ed è indirizzata a tutta la filiera della sostenibilità
energetica che va dalla progettazione, alla realizzazione e
all’installazione oltre che dedicata alla grande committenza pubblica e privata
e alla gestione della certificazione energetica. L’appuntamento offrirà, sia a
chi espone sia ai visitatori l’occasione per conoscere, formarsi ed
approfondire in una visione progettuale integrata e completa tutti gli ambiti
che ruotano attorno a un progetto integrato che racchiude in sé i molteplici
aspetti sia del settore degli impianti, delle energie rinnovabili e
dell’involucro edilizio in senso lato: l’obiettivo finale e globale è proprio
l’efficienza energetica.
A tal proposito Senaf, organizzatore della Fiera, rende noti
alcuni dati sulla situazione dell’efficientamento energetico degli immobili di
Lombardia e Trentino, due casi limite in assoluto contrasto. La Lombardia , infatti, è
ancora lontana dall'avere un parco immobiliare altamente efficiente dal
punto di vista energetico. Secondo i dati di Senaf, ben il 64,3% degli edifici
certificati è stato classificato come poco performante (classe G il 51% e
classe Fil restante 13,35), mentre solo il 5,8% degli edifici certificati
rientra nelle categorie ad alte prestazioni relativamente ai consumi (ovvero A+
lo 0,11%, A lo 0,7 e B il 5%). Il rapporto evidenzia anche uno scompenso fra le
varie province lombarde, ove l’unica veramente virtuosa risulta essere quella
di Sondrio, mentre la peggiore quella di Pavia. Il Trentino, invece, può essere
considerata a tutti gli effetti la regione con i risultati migliori e quindi un
modello da seguire. Sulla base dei quasi 5.500 edifici energeticamente
certificati, al 21,6% degli edifici classificati come poco performanti, si
contrappone ben il 25,4% ci immobili ad alta prestazione, ovvero A+, A, B e B+.
Ricordiamo che per questi ultimi dati forniti da Senaf, l’azienda
si è avvalsa della collaborazione di Odatech, l’organismo di abilitazione per
la certificazione energetica degli edifici della Provincia di Trento, che ha condotto
le proprie indagini a partire dalla fine del 2009 (anno di entrata in vigore
della normativa sula certificazione energetica), fino al termine del 2012.
Fonte www.agire.tv
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