venerdì 26 aprile 2013

PROENERGY+ A PADOVA: SENAF ANALIZZA DUE CASI CONTRASTANTI, QUELLI DELLA LOMBARDIA E DEL TRENTINO


Si è svolta a Padova, presso il Centro Fiere, dall’11 al 13 aprile 2013, la prima manifestazione Proenergy+, l’evento dedicato all’impiego delle energie provenienti da fonti rinnovabili e alla progettazione in edilizia orientata alla efficienza energetica.
Proenergy+ 2013 è stato pensato come manifestazione di informazione e di formazione tecnologica orientate allo sviluppo del business nel campo dell’edilizia ed è indirizzata a tutta la filiera della sostenibilità energetica che va dalla progettazione, alla realizzazione e all’installazione oltre che dedicata alla grande committenza pubblica e privata e alla gestione della certificazione energetica. L’appuntamento offrirà, sia a chi espone sia ai visitatori l’occasione per conoscere, formarsi ed approfondire in una visione progettuale integrata e completa tutti gli ambiti che ruotano attorno a un progetto integrato che racchiude in sé i molteplici aspetti sia del settore degli impianti, delle energie rinnovabili e dell’involucro edilizio in senso lato: l’obiettivo finale e globale è proprio l’efficienza energetica.
A tal proposito Senaf, organizzatore della Fiera, rende noti alcuni dati sulla situazione dell’efficientamento energetico degli immobili di Lombardia e Trentino, due casi limite in assoluto contrasto. La Lombardia, infatti, è ancora lontana dall'avere un parco immobiliare altamente efficiente dal punto di vista energetico. Secondo i dati di Senaf, ben il 64,3% degli edifici certificati è stato classificato come poco performante (classe G il 51% e classe Fil restante 13,35), mentre solo il 5,8% degli edifici certificati rientra nelle categorie ad alte prestazioni relativamente ai consumi (ovvero A+ lo 0,11%, A lo 0,7 e B il 5%). Il rapporto evidenzia anche uno scompenso fra le varie province lombarde, ove l’unica veramente virtuosa risulta essere quella di Sondrio, mentre la peggiore quella di Pavia. Il Trentino, invece, può essere considerata a tutti gli effetti la regione con i risultati migliori e quindi un modello da seguire. Sulla base dei quasi 5.500 edifici energeticamente certificati, al 21,6% degli edifici classificati come poco performanti, si contrappone ben il 25,4% ci immobili ad alta prestazione, ovvero A+, A, B e B+.
Ricordiamo che per questi ultimi dati forniti da Senaf, l’azienda si è avvalsa della collaborazione di Odatech, l’organismo di abilitazione per la certificazione energetica degli edifici della Provincia di Trento, che ha condotto le proprie indagini a partire dalla fine del 2009 (anno di entrata in vigore della normativa sula certificazione energetica), fino al termine del 2012.


http://www.mggestioniimmobiliari.com/

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