giovedì 11 aprile 2013

PROVINCIA LOMBARDA: PROBABILE PROROGA PER L’EFFICIENTAMENTO DEGLI IMPIANTI TERMICI


Sarà prorogato ad agosto 2014 il termine di scadenza per l’adeguamento e l’ammodernamento degli impianti termici condominiali previsto da una delibera della Giunta regionale lombarda. Il termine ultimo infatti, ormai prossimo alla scadenza (agosto 2013), è stato rispettato solo da pochi condomini: sui 2.200 impianti stimati, soltanto un quarto ha provveduto alle operazioni di efficienza. Ricordiamo che le operazioni di controllo ed eventualmente manutentive, hanno la finalità di garantire una piena efficienza energetica e riguardano in particolare il sottosistema di generazione, la presenza e la funzionalità dei sistemi di regolazione della temperatura centrale e locale nei locali climatizzati e la presenza e la funzionalità dei sistemi di trattamento dell’acqua.
In particolare, gli interventi previsti dalla legge regionale riguardano le vecchie caldaie, gli impianti centralizzati con potenza termica superiore ai 350 Kw (installati prima del 1997) e quelli con più di 116,4 Kw precedenti al 1998 e mirano all’installazione in ciascuna unità immobiliare di valvole termostatiche per la regolazione della temperatura e di contabilizza tori del calore per il controllo della spesa termica.
Da una stima effettuata sui costi relativi a questi interventi, si evince che ciascuna unità immobiliare dovrebbe spendere all’incirca 2.500 euro e che, in caso di mancato adeguamento entro i termini, sono previste sanzioni che vanno da 500 a 3.000 euro; nel caso di multe, saranno gli stessi manutentori o gli amministratori di condominio a doverle pagare.
Tuttavia, la proroga proposta potrà diventare attuativa solo nel caso di espliciti e formali impegni assunti dai condomini non ancora a norma, al rispetto della delibera regionale, così come dichiarato dall’Assessorato all’Ecologia del Comune di Pavia.
A tal fine l’ANACI Lombardia si è assunta l’impegno di effettuare indagini tra tutti gli associati per conoscere la percentuale di condomini che non sono ancora in regola. Problematica, questa, non certamente facile da risolvere, visto il grave periodo di crisi che il nostro paese sta attraversando e che si manifesta nelle difficoltà per molti condomini, di coprire le spese ordinarie. In fase di studio, quindi, anche la possibilità di dilazionare i pagamenti per rispettare gli impegni previsti dalla Regione, interpellata a sua volta, a prevedere l’istituzione di fondi a sostegno.

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