Per ottenere un maggiore efficientamento degli immobili è
necessario anche ottimizzare l’efficienza degli impianti domestici, verificarne
i consumi relativi al riscaldamento e al raffrescamento, fornire indicazioni
certe ai proprietari sui consumi e la relativa spesa effettiva. Ecco quindi che
L’Unione Europea, nell’ambito del programma “Intelligent Energy-Europe” (IEE),
cofinanzia e sostiene un progetto denominato Movida che prevede,
appunto, l’impiego di un software di “controllo” dei consumi per i sistemi di
riscaldamento e raffrescamento.
Il progetto fa seguito alle disposizioni della citata direttiva
EPBD 2010/31/UE, che invitava tutti i Paesi membri a prevedere ispezioni alle
caldaie e agli impianti di condizionamento aria per ridurre i consumi
energetici e conseguentemente le emissioni di CO2 in atmosfera e che tale
rapporto ispettivo indicasse anche gli interventi e le operazioni necessarie
affinché gli impianti risultassero veramente efficienti e meno inquinanti.
Il Progetto Movida prevede visite ispettive gratuite agli impianti
e la raccolta di una serie di dati tecnici che verranno poi rapportati alla
Commissione Europea, oltre che raccolti in appositi report descrittivi,
rilasciati ai singoli utenti, corredati anche di informazioni e suggerimenti
per migliorare le prestazioni degli impianti post-verifica.
L’impiego del software di controllo ha richiesto la formazione di
appositi ispettori che, dopo aver conseguito la qualifica, hanno iniziato le
verifiche di controllo e, attraverso l’analisi dei dati reperiti, saranno in
grado di valutare le prestazioni dei sistemi impianto e consigliare come
ridurre i consumi. Attualmente l’Italia rientra fra gli otto Paesi membri che
hanno appoggiato l’iniziativa europea (Grecia, Bulgaria, Austria, Spagna,
Svezia, Cipro, Slovenia), ma non è ancora stata interessata dai check-up
gratuiti. La possibilità di ottenere visite ispettive gratuite sembra essere
stata accolta favorevolmente dall’opinione pubblica dei Paesi coinvolti, ma una
minima parte resta comunque scettica sulla reale efficacia del Progetto.
Fonte www.agire.tv
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