Diversi gli stanziamenti economici previsti dalla Regione
Lombardia in ambito immobiliare a favore delle famiglie meno abbienti e non
solo. In totale sono previsti fondi per oltre 45 milioni di euro, così come
voluto dall’Assessorato regionale alla Casa, Housing sociale e Pari
opportunità, per portare avanti politiche di aiuto alle famiglie, recupero
degli alloggi sfitti, interventi di riqualificazione e reinserimento sul
mercato degli immobili.
Lo stanziamento è stato così suddiviso:
ben 20 milioni di euro verranno investiti nel recupero di quasi
2000
alloggi del patrimonio pubblico attualmente sfitti e in condizioni
di degrado; si interverrà per renderli sostenibili, sicuri e in grado di
garantire standard elevati di confort abitativo. Queste operazioni saranno
affidate all’ALER (o all’ALPE) che potranno partecipare a un bando
straordinario.
Altri 9 milioni di euro verranno impiegati per agevolare
le giovani coppie all’acquisto della prima casa, permettendo una riduzione dei
tassi di interesse sui mutui; agevolazioni saranno disposte anche per gli
affitti dei padri separati (può usufruire del contributo chi ha un reddito
ISEE/FSA fino a 6.000 euro).
13 milioni di euro serviranno per aiutare le famiglie che, avendo
un contratto di locazione nel libero mercato, incontrano difficoltà nel
pagamento del canone; qui si richiamano i Comuni aderenti all’iniziativa, a
sostenere ed implementare le risorse economiche previste.
1,5 milioni di euro saranno impiegati per sopperire alla
morosità “incolpevole”, cioè riveniente dal temporaneo peggioramento della
propria condizione economica (per licenziamento, messa in cassa integrazione,
grave malattia).
Fra gli stanziamenti previsti, si sta approntando anche una
misura straordinaria per il sostegno all’affitto delle famiglie dei comuni del
mantovano colpiti dal terremoto nel maggio di un anno fa.
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