L’Italia, con questa nuova
normativa, ha adeguato la propria legislazione ai notevoli
mutamenti, registratisi negli ultimi decenni,
nel modo delle professioni nonché agli stimoli giunti in tal senso dall’Unione
Europea.
Il parterre di professionisti
interessati dalla riforma è molto ampio, le prime stime parlano di un numero che si aggira sui 3
milioni, inglobando circa 150 categorie professionali tra cui gli “amministratori condominiali”
già interessati, per quanto concerne gli obblighi formativi, dalla precedente Legge n. 220/2012 di
riforma del condominio. L’obiettivo della normativa si rinviene essenzialmente nella volontà di
ottimizzare i servizi offerti ai consumatori per mezzo di una sempre maggiore qualificazione delle
prestazioni professionali.
La lungimiranza dell’Associazione
ANACI. I
numerosi progetti realizzati, nel corso degli ultimi anni, dall’ANACI le hanno consentito non
soltanto di affermarsi nel contesto nazionale quale associazione rappresentativa di
amministratori contraddistinti per “serietà, esperienza ed elevata professionalità”, ma soprattutto di
non farsi cogliere impreparata dalle numerose e recenti sfide lanciate dal nostro Legislatore,
volte essenzialmente alla riqualificazione della figura di amministratore condominiale. Tale
associazione ha difatti, sin dal principio, intrapreso la strada della qualità ottenendo, tra le
altre, la certificazione della Sede Nazionale -conformemente alla normativa UNI EN ISO 9001:2008- nonché ideando e concretizzando,
nel 2008, il “Progetto Qualità” (c.d. APQ) -consistente in un peculiare
percorso finalizzato alla certificazione dei suoi professionisti in ossequio alla
normativa UNI 10801:1998-, tutto questo nella prospettiva di un futuro coinvolgimento delle altre
sedi locali dislocate sul territorio nazionale e del raggiungimento della massima professionalizzazione
degli amministratori di condominio.
L’ANACI, pertanto, ha dimostrato di
possedere ad oggi tutti i requisiti richiesti dalla Riforma delle professioni non regolamentate
confermandosi, laddove fosse ancora necessario, quale associazione all’avanguardia nonché
fondamentale punto di riferimento per la categoria.
A cura di Agire - Agenzia
Giornalistica Real Estate
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