All’interno del c.d. Decreto Fare, vi è una norma che modifica la
legge n. 122 del 1989, c.d. legge Tognoli, ampliando l'ambito di applicazione
della disposizione, introdotta dal decreto-legge n. 5 del 2012, convertito
dalla legge n. 35 del 2012, che consentirà il trasferimento dei parcheggi
pertinenziali, costruiti ai sensi della medesima legge n. 122 del 1989,
chiarendo che il trasferimento può riguardare anche il solo vincolo
pertinenziale. Con questa nuova norma introdotta il trasferimento della
proprietà dei parcheggi pertinenziali, realizzati dai proprietari degli
appartamenti che compongono l’edificio condominiale, da una unità immobiliare a
un’altra, sempre però all’interno della stessa città, potrà riguardare anche
il solo vincolo pertinenziale.
In buona sostanza si introduce la possibilità di scindere la
proprietà del parcheggio pertinenziale dal vincolo pertinenziale stesso.
Questo è quanto prevede la norma che modifica in tal senso l’articolo 9 della
legge 122/1989 in materia di parcheggi: la disposizione di cui al primo
periodo si applica anche in caso di trasferimento del solo vincolo di
pertinenzialità dei parcheggi realizzati ai sensi del comma 1 .
Effetti pratici. Con questa nuova norma la commerciabilità dei
parcheggi pertinenziali realizzati su aree private si applica anche in
caso di trasferimento del solo vincolo di pertinenzialità.
L’ odierna legge disciplina i casi in cui il proprietario del l’unità
immobiliare, a cui favore è stato originariamente costituito il vincolo
pertinenziale relativo al parcheggio, sia proprietario anche di altra unità
immobiliare ubicata nel medesimo comune e intenda traslare il vincolo a favor e
di quest’ultima. Praticamente da oggi sarà possibile spostare il vincolo
pertinenziale senza procedere all’alienazione del parcheggio visto che il
proprietario delle due unità immobiliari interessate è lo stesso. La
ricaduta pratica della modifica e le possibilità commerciali che ne derivano da
questa nuova norma dipenderanno solo volontà dei proprietari di utilizzare
questa opportunità prevista del legislatore. Ovviamente il valore commerciale
di un immobile è strettamente collegato alla esistenza o meno anche di un posto
macchina. Sicuramente la norma potrebbe agevolare la vendita solo in
determinati casi, ma il “posto-macchina” rimarrà sempre ambito soprattutto
nelle città in cui vi è una alta densità abitativa.
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