martedì 27 agosto 2013

L’ASSICURAZIONE SUGLI IMMOBILI IN CASO DI CALAMITÀ NATURALI, POTREBBE DIVENTARE OBBLIGATORIA

È in fase di studio da parte del governo nazionale, la possibilità di rendere obbligatoria l’assicurazione sui fabbricati in caso di calamità naturali, senza che questo comporti, però, eccessivi oneri per il privato. La proposta è che la polizza sia resa obbligatoria, a carico dei cittadini, magari con il contributo delle stesse ditte costruttrici all’atto della vendita dell’immobile e, comunque, con la partecipazione dello Stato attraverso una defiscalizzazione dei premi. Premi che potrebbero risultare troppo alti nelle zone con alto rischio calamitoso e troppo basso nelle altre; anche questo punto è allo studio del governo per far sì che non si verifichi il rischio di stipula delle polizze soltanto nelle aree a basso rischio.
È importante ricordare che la polizza contro i terremoti e le altre calamità era già stata prevista dal governo Monti, in occasione della riforma della Protezione Civile (D.L. 59/2012), ma non fu mai convertita in legge in quanto, in Parlamento, si intervenne per abolire l’art. 2 che prevedeva un regolamento di attuazione della polizza assicurativa per gli immobili privati su base volontaria al fine di “garantire adeguati, tempestivi ed uniformi livelli di soddisfacimento delle esigenze di riparazione e ricostruzione”.



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