venerdì 28 giugno 2013

CINISELLO BALSAMO: IL TELERISCALDAMENTO COSTA TROPPO, CONVIENE PASSARE ALLA CALDAIA A CONDENSAZIONE

 A Cinisello Balsamo una trentina di condomini, sin dal 2009 avevano stipulato un contratto di fornitura per il teleriscaldamento con la ditta Smec, già presente da tempo sul territorio e gestore del servizio su quasi un terzo del territorio cittadino. La scelta fu presa sulla base delle stime prospettate dalla ditta per la gestione del riscaldamento e dell'acqua calda sanitaria, che garantivano elevati standard di risparmio energetico e conseguentemente di risparmio economico.
Tuttavia, nell’arco di questi tre anni i condomini hanno visto aumentare i costi di ben il 91% in più di quanto avevano preventivato con Smec.
Dopo controversie legali, per le quali la ditta ha rifiutato ogni revisione contrattuale per sanare la situazione, i condomini hanno deciso di installare un moderno impianto con caldaia condensazione di ultima generazione, tagliando definitivamente ogni collegamento con la rete di Smec. La società aveva indicato un target di consumo presunto di 280 mega watt ora che determinavano un importo di 29.000 euro l’anno, ma sin dalla prima stagione questa previsione si era rivelata inesatta e i costi erano praticamente raddoppiati rispetto al preventivo. Situazione divenuta oramai insostenibile e che ha portato i condomini a prendere questa drastica decisione, ,a nell’ottica di garantirsi risparmi superiori al 20% con la possibilità di ammortizzare la nuova caldaia in tre anni. Nella fase di passaggio al nuovo impianto, la Smec ha garantito l’approvvigionamento di acqua calda sanitaria.



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