Secondo una recente
indagine condotta da Senaf, i cui dati sono stati presentati in occasione di
Proenergy+ a Padova-Fiere, in quasi tutte le regioni del Nord Italia è molto
basso il peso percentuale degli edifici certificati nelle categorie più
performanti. La parte predominante deriva dagli attestati rilasciati per
immobili con scarse performance energetiche. Sulla base di questo trend
abbastanza negativo, la
Lombardia può comunque vantare un incremento in positivo
degli edifici con classificazione energetica in Classe A+ che sono saliti dai
33 del 2011 ai 1.009 di oggi. Il dato conferma comunque un sempre maggiore
interesse verso l’efficientamento energetico e la riduzione dei consumi, in
linea con la tendenza europea che punta agli immobili ad “Energia quasi Zero”.
Anche il CEER, Catasto Energetico Edifici Regionali, gestito
da Finlombarda per conto della Regione Lombardia, conferma questa tendenza,
nonostante lamenti comunque la corposa presenza di immobili in classe G,
indicativa della profonda arretratezza del patrimonio edilizio regionale. Ma il
dato confortante è rappresentato anche dagli oltre 6200 edifici classificati in
classe A e circa 44.000
in classe B, di cui la maggior parte (90%)
appartenenti al settore abitativo residenziale, confermando la maggior
concentrazione sul territorio di questi edifici nelle zone più popolate come Milano
con il 25% dei casi, Brescia con il 21% e Bergamo con il 14%.
Fonte www.agire.tv
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