Con il D.M. 28 dicembre 2012 operativo dallo scorso 15 luglio, si
è previsto uno stanziamento di circa 900 milioni di euro annui (di cui 700 per
privati ed imprese e 200 per amministrazioni pubbliche), il cosiddetto Conto
Termico, che permetterà di coprire il 40% della spesa sostenuta per gli
interventi di conversione degli impianti, spalmabile in un arco di tempo
compreso fra 2 e 5 anni. Il bonus, che ricordiamo non è cumulabile con altre
agevolazioni fiscali (vedi ad es. quella del 55% rimborsabile in 10 anni), varia
sulla base della tipologia dell’intervento, della potenza dell’impianto e della
zona climatica.
Per poter usufruire del Conto Termico, cioè delle agevolazioni per
la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per gli interventi di
efficientamento energetico di piccole dimensioni, il GSE ha previsto delle
regole:
entro 60 giorni dall’ultimazione dei lavori, va trasmessa al GSE
la domanda compilata su apposito modulo;
la domanda dovrà essere corredata del documento d’identità del
soggetto responsabile, della specifica relativa alla tipologia di intervento
eseguito e dell’entità della spesa sostenuta;
in caso di più interventi agevolabili, la domanda dovrà comunque
essere unica.
Il GSE, dopo aver analizzato i dati inseriti, istruisce la pratica
e, in caso di esito positivo, eroga l’incentivo tramite bonifico bancario
rateizzato (unica rata se la spesa non supera i 600 euro). In caso di esito
negativo, il soggetto richiedente ha 30 giorni di tempo per integrare la
documentazione richiesta.
Le agevolazioni del Conto Termico prevedono una differenziazione
fra gli interventi di riqualificazione energetica di immobili esistenti dotati
di impianti di climatizzazione e gli interventi sugli impianti per la
produzione di energia termica da fonte rinnovabile. Relativamente a questa
seconda tipologia di agevolazione, ricordiamo che già dal 9 giugno scorso è
possibile ottenere l’incentivo del Conto Energia Rinnovabili Termiche: il
soggetto responsabile dell’intervento, cioè chi ha materialmente sostenuto le
spese, dovrà iscriversi ai Registri del Conto Termico per via esclusivamente
telematica mediante il Portaltermico, sul sito internet del GSE (Gestore
Servizi Energetici).
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